mercoledì 16 febbraio 2011

Qualche riflessione

Da Aristotele a William James si è sempre sostenuto che lo scopo della nostra esistenza è cercare la felicità. Tale stato è raggiungibile compiendo passi concreti. Uno di questi passi è dire di no a quello che ci può dare un'immediato appagamento, un semplice piacere. E spesso dire no a un piacere è uno sforzo, ma solo così possiamo raggiungere la felicità. Non abbiamo bisogno di più soldi, successo fama o un compagno o una compagna migliore. La nostra mente è l'unico strumento indispensabile e che possiamo utilizzare in qualsiasi momento della nostra vita. L'unico strumento che ci può condurre alla vera felicità.

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